Il libro del 2019 di E.Calzolari sulla Romanità ed il Medioevo di San Lorenzo al Caprione,
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IL LIBRO SUI MEGALITI CHE FORMANO LA FARFALLA DORATA A S.LORENZO AL CAPRIONE, IN COMUNE DI LERICI (SP)
Benvenuti nel portale del prof. Calzolari.
Pioniere in Liguria ed in Italia degli studi sulle conoscenze astronomiche degli uomini preistorici, è tra i fondatori dell'Associazione Ligure di Archeoastronomia (ALSSA) nel 1996, che ha contribuito a stimolare, alcuni anni dopo, (2000), la nascita della Società Italiana di Archeoastronomia (SIA), presso la comunità accademica degli astronomi italiani.
Le sue ricerche sono iniziate nelle 5 Terre e sul promontorio del Caprione, sopra Lerici (SP), alla fine degli anni '90, con la scoperta della struttura megalitica (tetralithon) dei "Monti di S. Lorenzo", che indica il cambio di stagione generando con la luce solare la forma di una "farfalla dorata", proprio all'inizio dell'estate.
Saggista del Golfo dei Poeti, ispirato anche dalla sua storia personale: dalla marineria (fu Ufficiale sulla Leonardo) alla gastronomia (dirigente/docente I.Alberghiero) al volontariato del soccorso ed ambientale (pluridecennale Presidente P.A.Lerici, fondatore Squadra Antincendio negli anni '70).
Con l'interesse per l'archeoastronomia anche l'osservazione e la ricerca semiologica della storia, del “genius loci” e dei “valori d’uso” del territorio della Lunigiana Storica (prov. SP/MS) sono diventati oggetto delle sue pubblicazioni.
Grazie ai libri, agli incontri e le partecipazioni a convegni e seminari in varie località in Italia e all'estero, ha incrementato, nel corso degli anni, le relazioni ed i confronti con molti studiosi e l’interesse del pubblico.
(Nella foto il megalite del Monte Cinto in Corsica, per gentile concessione dell'Associazione Corsa di Archeoastronomia).
Pioniere in Liguria ed in Italia degli studi sulle conoscenze astronomiche degli uomini preistorici, è tra i fondatori dell'Associazione Ligure di Archeoastronomia (ALSSA) nel 1996, che ha contribuito a stimolare, alcuni anni dopo, (2000), la nascita della Società Italiana di Archeoastronomia (SIA), presso la comunità accademica degli astronomi italiani.
Le sue ricerche sono iniziate nelle 5 Terre e sul promontorio del Caprione, sopra Lerici (SP), alla fine degli anni '90, con la scoperta della struttura megalitica (tetralithon) dei "Monti di S. Lorenzo", che indica il cambio di stagione generando con la luce solare la forma di una "farfalla dorata", proprio all'inizio dell'estate.
Saggista del Golfo dei Poeti, ispirato anche dalla sua storia personale: dalla marineria (fu Ufficiale sulla Leonardo) alla gastronomia (dirigente/docente I.Alberghiero) al volontariato del soccorso ed ambientale (pluridecennale Presidente P.A.Lerici, fondatore Squadra Antincendio negli anni '70).
Con l'interesse per l'archeoastronomia anche l'osservazione e la ricerca semiologica della storia, del “genius loci” e dei “valori d’uso” del territorio della Lunigiana Storica (prov. SP/MS) sono diventati oggetto delle sue pubblicazioni.
Grazie ai libri, agli incontri e le partecipazioni a convegni e seminari in varie località in Italia e all'estero, ha incrementato, nel corso degli anni, le relazioni ed i confronti con molti studiosi e l’interesse del pubblico.
(Nella foto il megalite del Monte Cinto in Corsica, per gentile concessione dell'Associazione Corsa di Archeoastronomia).
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